72 Descenso Internacional del Sella 2008

72 descenso del sella 2008

Fantastica, spettacolare, immensa, famosa, tecnica, insidiosa, divertente, emozionante…no, non è una macchina!!
Ma la maratona “mas espectacular de todo el mundo”!!! La Discesa del fiume Sella.

Più di 600 partecipanti, 22 nazioni, venti chilometri di bagarre continua, tra due ali di folla esultante.
Un pubblico da “Giro d’Italia” o “Tour de France”.

 

Un’emozione grandissima per una gara unica, vissuta in prima persona da Ettore Vidotto dell‘Associazione Remiera di Peschiera del Garda,
Bertoldo Andrea del Canoa Club Mestre, Nordio Riccardo, Cavallarin Nicolò, Sfriso Mattia e Sfriso Diego del Canoa Kayak Chioggia!
Risultati più che buoni per il Team Veneto – Italia.

Il K2 vincitore di questa edizione percorre i venti chilometri in 1:06:15, battendo di 21 secondi il record Australiano del ’88.
Ettore (K1 Senior), termina 64° della sua categoria in 1:35:16, a soli venti minuti dal primo K1, un tempo di tutto rispetto!
Andrea (K1 Junior), finisce 24° in 1:55:39…decisamente bene per uno slalomista!

Il K2 Cadetti Sfriso-Sfriso termina 7° con un tempo di 1:20:13 per i 15 chilometri della loro gara e porta a casa pure un premio!
L’altro K2, Nordio-Cavallarin lo segue a 6 minuti ed in 18° posizione!

Gara spettacolare dove si gioca tutto in partenza. La prima curva è una trappola…si perdono tranquillamente cinque minuti
(quando va bene) per cercare di uscire dalla bolgia.
A questo proposito ho già provveduto a caricare tutte le foto della trasferta nella galleria fotografica!

Vi sono anche quelle della gara dei K4 di lunedì, a Ribadesella, dove i ragazzi hanno portato a casa altri successi!

Il k4 Junior (Sfriso-Sfriso-Nordio-Cavallarin) conclude al 6° posto dopo una gara combattutissima.
Offre spettacolo anche la prestazione del K4 Senior…con un equipaggio misto. Due ragazzi della Nuova Zelanda, un argentino e
l’italiano Vidotto, in poco tempo hanno trovato il ritmo giusto e l’affiatamento necessario per dare del filo da torcere
ad imbarcazioni decisamente più omogenee e preparate a lavorare in gruppo. Hanno così conquistato un fantastico 4° posto,
sorprendendo tutti!

E grazie a loro l’Italia si è piazzata nona su 22! Bravi ragazzi!!

Beh, non resta che augurare a chi non c’era una buona visione!

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